DOMANDA: È possibile incorporare nel proprio sito web un video originariamente inserito in un diverso sito? Oppure ciò costituisce una violazione del diritto d’autore?

COSA DICE LA LEGGE: No, in linea generale tale pratica, altresì nota come “embedding”, non costituisce violazione del diritto d’autore.

Affinché l’incorporazione possa essere ritenuta legittima, però, è necessario che la pubblicazione originaria sia stata effettuata dal titolare del diritto d’autore, o da un diverso soggetto espressamente autorizzato dal titolare del diritto d’autore, e che non sia stata prevista alcuna misura restrittiva (come, ad esempio, il pagamento di un abbonamento o di un corrispettivo per fruire del contenuto).

In questo caso, infatti, la legge ritiene che se il soggetto che ha inizialmente caricato il link lo ha fatto “gratuitamente” significa che egli aveva messo in preventivo il fatto che il pubblico potesse essere il più vario, e che potesse, dunque, ricomprendere anche quello “indiretto” (caso Svennson C-466/12, sent. del 13/02/2014).

È, inoltre, plausibile considerare legittima l’incorporazione di un video originariamente caricato da un soggetto privo dell’autorizzazione del titolare del diritto d’autore, quando chi lo incorpora successivamente è in buona fede. Tuttavia, per valutare questi, ed altri casi particolari, è sempre prima necessario analizzare le specifiche caratteristiche del caso concreto.

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